Il Sapone di Marsiglia | Storia , Curiosità, Ricetta Originale

Il sapone di Marsiglia dov'è nato? In Francia o in Liguria?

Secondo la tradizione locale ligure il sapone all’olio d’oliva nasce a Savona, invece che nella città del sud della Francia.

La vicinanza sonora tra il termine francese “savon” e il nome di Savona d'altronde potrebbe aver ispirato l’antica leggenda locale, secondo la quale la moglie di un pescatore scoprì casualmente il metodo per produrre sapone, scaldando accidentalmente in una pentola alghe marine e olio d’oliva.

Il sapone all'olio d'oliva nella storia

In realtà le origini più antiche del sapone all’olio d’oliva ci portano nel Vicino Oriente. Le prime prove dell'utilizzo del sapone risalgono alla civiltà babilonese, mentre gli Egizi e gli antichi Romani per detergersi utilizzavano semplicemente l’olio di oliva.

Il sapone solido, come lo conosciamo noi oggi, fu invece inventato dagli Arabi che intorno all’800 d.C. nella città di Aleppo, in Siria, perfezionarono il processo di saponificazione che deriva dall’unione di olio di oliva, olio di alloro, acqua e soda caustica.

Solo nel 16° secolo la tecnica del sapone raggiunse l’Italia, la Spagna e successivamente la Francia. Lo sviluppo dell'industria saponiera nelle città costiere del Mediterraneo (Savona, Genova, Venezia e Marsiglia) fu favorito dalla presenza di olio di oliva e di soda naturale ottenuta dalle ceneri delle piante marine. Savona ebbe fin da subito fama di città saponiera: le botteghe e le piccole produzioni che vi sorsero riuscirono, in poco tempo, nel corso del XV secolo a portare a grande raffinatezza l’arte della saponificazione, impiegando anche materie prime di alta qualità.

Nel XVII secolo il primato nel commercio dei saponi passò definitivamente ai francesi, quando Luigi XIV fece potenziare l’industria dei saponi nella zona di Marsiglia, il cui porto già trasportava verso il nord Europa il sapone che riceveva anche dalla Castiglia e dalla Liguria.

La Ricetta Tradizionale del Sapone di Marsiglia

Il sapone di Marsiglia si otteneva mescolando olio di oliva, ceneri della Salicornia (pianta di palude le cui ceneri erano ricche di carbonato di sodio), acqua e sale.

Durante il regno del Re Sole, la ricetta del vero Sapone di Marsiglia venne ufficializzata. Il Re dettò le regole alle quali i produttori dovevano rigidamente attenersi: “Non si potrà utilizzare nella fabbricazione di sapone, insieme a soda o cenere, nessun grasso, burro né altre sostanze di origine animale; ma soltanto puro olio d’oliva, senza mescolanza di alcun grasso, a pena della confisca del prodotto”.

La scoperta del procedimento chimico per ottenere la soda avvenuta nel 1790 spianò infine la strada all'industrializzazione e alla produzione in larga scala. Inoltre, a partire dai primi anni dell’800, nella formula del Sapone di Marsiglia si affiancarono all’olio d’oliva nuovi oli vegetali provenienti dalle colonie francesi: oli di palma, di cocco, di colza e di sesamo.

Nel 1906 la formula del Sapone di Marsiglia venne definitivamente fissata nelle famose proporzioni: 72% di grassi vegetali saponificati e 28% d’acqua

Questi, nel rispetto della tradizione, sono tuttora gli unici ingredienti dei saponi vegetali naturali ESSENZA DI RIVIERA

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